Con il D.Lgs 105/2015 l’Italia ha recepito la direttiva 2012/18/UE (cd. Seveso III), relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. Sono state introdotte semplificazioni al sistema vigente a carico dei gestori, che hanno l’obbligo di adottare tutte le misure idonee a prevenire gli incidenti rilevanti e a limitarne le conseguenze per la salute umana e per l’ambiente. Obiettivo del corso è la descrizione della Direttiva Seveso III, con particolare riferimento alla nuova classificazione delle sostanze pericolose e al ruolo del professionista antincendio nell’ambito delle procedure di prevenzione incendi.
La Direttiva Seveso III
Struttura generale del decreto e degli allegati
La definizione di impianto o deposito secondo la Seveso III
L’allegato L al D.Lgs 105/2015
Il Nulla Osta di Fattibilità e la Valutazione del progetto
Il Parere Tecnico Conclusivo secondo art.17 D.Lgs 105/2015
Le attività soggette ai controlli individuabili come impianti o depositi
Le attività soggette ai controlli non individuabili come impianti o depositi
Il Rapporto di Sicurezza e le classi di eventi di incendio
Le procedure di prevenzione incendi e il ruolo del professionista
Modifiche con o senza aggravio del rischio
Disposizioni transitorie
Dibattito e Test di verifica finale