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PROFESSIONISTI ANTINCENDIO

Prevenzione incendi: i requisiti per i Professionisti Antincendio

Nuove regole per abilitarsi in materia di prevenzione incendi ed entrare negli elenchi ministeriali dei Professionisti Antincendio: se da un lato l’ingresso risulta semplificato per i più giovani, i professionisti più anziani perdono i “privilegi” di anzianità, mentre vengono introdotti nuovi criteri di permanenza e aggiornamento per i tecnici già iscritti.

Tutto questo e molto altro nel DM 5 agosto 2011 che ha stabilito i nuovi requisiti di accesso e permanenza dei Professionisti Antincendio negli elenchi del Ministero degli Interni (ex 818).

 

Due i requisiti fondamentali:

  • essere iscritti ad uno degli albi professionali che ne consente l’ingresso (ingegneri, architetti, chimici, agronomi, dottori forestali, geometri, periti industriali, agrotecnici e periti agrari);
  • aver frequentato un corso di specializzazione di almeno 120 ore, specifico per la materia in oggetto, e superato un esame finale.

Le novità della riforma e i tempi

Le maggiori novità riguardano le tempistiche per l’abilitazione.

Per i giovani, non sarà più necessario infatti attendere i due anni di iscrizione all’albo professionale: questo facilita le procedure di iscrizione per i giovani, che subito dopo l’iscrizione all’albo e con un percorso universitario specifico, potrebbero velocemente accedere all’abilitazione antincendio.

Per i professionisti con più esperienza viene invece eliminato il “privilegio” di anzianità, che permetteva loro di iscriversi negli elenchi ministeriali senza seguire il corso di specializzazione se avessero maturato i 10 anni di iscrizione all’albo (il privilegio rimane ancora per coloro che, per almeno un anno, abbiano ricoperto ruoli direttivi e di ispettorato nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco se, però, cessati dal servizio).

 

Mantenimento dell’iscrizione dei Professionisti Antincendio

Dubbi e incertezze sui criteri per il calcolo della decorrenza del “quinquennio di riferimento” per il mantenimento dell’iscrizione dei professionisti antincendio sono state definitivamente risolte con apposita comunicazione del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (DCPREV n. 15614 del 29/01/2016).

In particolare, alla data del 26/08/2016 è terminato il primo quinquennio di riferimento per tutti coloro già iscritti alla data di entrata in vigore del Decreto. Successivamente, decorrerà un nuovo quinquennio per coloro che avranno maturato le 40 ore di aggiornamento obbligatorio.

Coloro invece che alla data del 26/08/2016 non abbiano provveduto a completare l’aggiornamento obbligatorio, verranno temporaneamente sospesi dagli elenchi del Ministero dell’Interno, in attesa di essere reintegrati solo a seguito del conseguimento delle 40 ore obbligatorie.

La sospensione, anche se temporanea, comporterà comunque l’interdizione all’esercizio delle prestazioni specifiche per i Professionisti Antincendio, pena la segnalazione al consiglio di disciplina territoriale per esercizio abusivo della professione.

 

Caratteristiche dei corsi di aggiornamento

Per il mantenimento dell’iscrizione, nel corso dei 5 anni, è necessario frequentare corsi e seminari specifici per una durata complessiva di 40 ore, al termine dei quali viene rilasciato un attestato che ne certifichi l’avvenuta frequenza.

La partecipazione ai corsi, se organizzati dagli ordini provinciali o da provider accreditati, permette di acquisire anche i CFP (crediti formativi) utili per l’assolvimento dell’obbligo della formazione continua del professionista.

Maggiori Info:

Scarica la Raccolta completa delle Norme e
Circolari per i Professionisti Antincendio

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dei Professionisti Antincendio